Anteprima film estivo 2016: 27 film indipendenti e favoriti del festival da vedere in questa stagione

Per tutta questa settimana, Indiewire presenterà la nostra anteprima estiva annuale, comprese le offerte che spaziano tra i generi, un attento esame delle varie tendenze e un'attenzione speciale a tutti i nuovi film necessari per affrontare una stagione estiva piena zeppa di film. Controlla ogni giorno una nuova occhiata al meglio che la stagione ha da offrire e cancella il tuo programma, perché lo riempiremo subito.
LEGGI TUTTO: Anteprima completa del film estivo 2016 di Indiewire
'A Bigger Splash', 4 maggio
Tilda Swinton nei panni di una dea rock anziana la cui idilliaca vacanza è interrotta dall'improvviso arrivo della sua ex fiamma, interpretata da uno sfigato Ralph Fiennes. Abbiamo davvero bisogno di aggiungere altro? Riunendosi ancora una volta con il frequente collaboratore artistico Luca Guadagnino, Swinton oscilla per le recinzioni in una delle sue esibizioni più interne fino ad oggi. L'ultima volta che la coppia si è unita è stato per lo straordinario 'I Am Love', ma 'A Bigger Splash' li trova operando in modo contagioso dallo spirito libero. Il dramma è stato ben accolto a Venezia l'anno scorso e, con succose svolte secondarie da Dakota Johnson e Matthias Schoenaerts, 'Splash' sarà il modo perfetto per dare il via alla stagione cinematografica estiva indipendente. -Zack Sharf
'Money Monster', 13 maggio
Il thriller di Jodie Foster vede George Clooney nei panni di un consulente di titoli televisivi simile a Jim Cramer preso in ostaggio da uno spettatore che ha perso soldi per una brutta mancia. Sono passati cinque anni da quando Foster ha diretto il suo ultimo lungometraggio, 'The Beaver' (anche se si è dilettata in televisione, incluso un episodio di 'Orange is the New Black'). Mentre 'Beaver' non era il film pazzo preferito da tutti di Mel Gibson, mostrava i seri tentativi di Foster di giocare con il genere e fondere un tono serio con circostanze scandalose, qualcosa che sembra essere uno schema basato sul focus qui. Clooney è la soluzione ideale per questo tipo di commento del mondo reale sui nostri tempi finanziariamente disperati, il che suggerisce che questa voce di Cannes del 2016 potrebbe essere una vetrina formidabile per le star del cinema sia davanti che dietro la macchina da presa. -Eric Kohn
'Dheepan', 6 maggio (New York) e 13 maggio (LA)
'Ultimi giorni nel deserto', 13 maggio
Seguendo le orme di Christian Bale, Willem Dafoe e Jim Caviezel, Ewan McGregor riporta Jesus sul grande schermo in 'Last Days in the Desert'. Il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2015, e mentre il ritardo in uscita potrebbe essere un segno traballante, l'ambiziosa premessa del film e la cinematografia affidabile di Emmanuel Lubezki sono troppo allettanti per essere ignorate. Come diretto dal regista di 'Albert Nobbs' Rodrigo Garcia, 'Last Days' trova Gesù che vaga nel deserto e incontra il diavolo, interpretato anche da McGregor. È una doppia prestazione che non vediamo l'ora di vedere svolgersi. Tye Sheridan e Ciaran Hinds sono i co-protagonisti. grassi poliossietilene
'The Lobster', 13 maggio
È stata una corsa sfrenata da pubblicare per la satira acclamata dalla critica di Yorgos Lanthimos 'The Lobster'. Il film è stato uno dei più grandi cari del festival lo scorso anno - in anteprima a Cannes con entusiasti rave e guadagnando più consensi al NYFF e altri - ma è suo il piano di distribuzione fu messo in pericolo quando Alchemy fu costretto a venderlo. Fortunatamente, A24 ha intensificato per rilasciare quella che è sicuramente una delle migliori indie dell'estate. Ambientato in un futuro in cui la società apprezza molto le relazioni, il film è interpretato da Colin Farrell come architetto che fa il check-in in un hotel dopo che sua moglie lo ha lasciato. L'hotel funge da contorto servizio di appuntamenti, in cui gli ospiti hanno 45 giorni per trovare un nuovo partner oppure saranno trasformati in un animale di loro scelta. John C. Reilly, Rachel Weisz, Ben Whishaw, Olivia Colman e Lea Seydoux sono co-protagonisti. - HP
'Amore e amicizia', 13 maggio
Come osservatori gemelli del dramma minutiae della vita sofisticata, Whit Stillman e Jane Austen sono compagni artistici naturali. Una delle gioie del Sundance Film Festival di quest'anno è stata la visione di Stillman che portava l'incompiuta novella di Austen “Lady Susan” e trasformava la sua sceneggiatura risultante in una falce comica. Laddove i precedenti adattamenti di Austen avevano indirizzato tangenzialmente la commedia del DNA delle buone maniere delle opere dell'autore, Stillman porta una deliziosa lealtà a distorcere i costumi della fine del XVIII secolo. Kate Beckinsale è magistrale nel ruolo del personaggio della novella, un estrattore di epoca georgiana che prova un immenso piacere nel piegare interi terreni di proprietà della sua volontà. Il cast di supporto (inclusi Chloe Sevigny e Stephen Fry) è incredibilmente solido, ma l'altro straordinario è lo strabiliante e divertente Tom Bennett, che tiene una masterclass in tempi comici. -Steve Greene
'Sunset Song', 13 maggio
Un nuovo film dell'autore inglese Terence Davies ('The Long Day Closes') è sempre motivo di festa, e questo è particolarmente vero per 'Sunset Song', il tanto atteso progetto di passione del cineasta. Adattato dal romanzo di Lewis Grassic Gibbon del 1932 con lo stesso nome e ambientato negli anni appena prima della prima guerra mondiale, questo melodramma magnificamente bucolico vede Agyness Deyn ('Scontro tra titani') nei panni di una contadina scozzese che è divisa tra il storia della sua terra natale e la speranza di un futuro lontano. Gibbon e Davies sono una partita fatta in paradiso, e Deyn - che ha avuto un duro lavoro di transizione dalla passerella alla moda sullo schermo - offre una performance rivoluzionaria per i secoli. -Davido onestamente
'Holy Hell', 20 maggio
Il documentario cult di Will Allen aprirà gli occhi è stato uno dei più saggi lungometraggi di saggistica per colpire Sundance all'inizio di quest'anno, e ora il pubblico sarà in grado di vedere di cosa si trattava tutta la confusione di quest'estate. Il dottore racconta i 20 anni di Allen che vivono all'interno di un culto spirituale in California chiamato Buddha Field. Il regista ha registrato la sua intera esperienza e si è tenuto nascosto come regista per evitare potenziali interferenze del culto. Attraverso interviste con ex membri, offre uno sguardo agli ideali estremi di questa società ed espone le crepe che iniziano a manifestarsi quando la fiducia si trasforma in paranoia e vengono rivelate verità oscure sul loro leader illuminato. grassi poliossietilene
'Il piano di Maggie', il 20 maggio
Greta Gerwig ha già questa affascinante faccenda indipendente per le rom, ma il suo ruolo nel frequente musicista di Rebecca Miller le permette di mescolare un po 'le cose in quello che sembra un luogo confortevole. Nei panni dell'omonimo Maggie, Gerwig si innamora di un incantatore interpretato da Ethan Hawke, e mentre inizialmente sembra scoraggiata dal fatto che si sia sposato (con Julianne Moore, nientemeno), i due finiscono insieme. E no, questo non è uno spoiler, perché è solo il inizio di una commedia divertente e flinty che sovverte i tropi attesi ad ogni turno e permette al suo cast stellato di brillare davvero in una versione insolita del genere. -Kate Erbland
'Weiner', 20 maggio
Scegli qualsiasi analogia veicolare che desideri per il declino della carriera del politico Anthony Weiner: incidente d'auto al rallentatore, montagne russe inverse, motore del treno deragliato. Ciò che rende avvincente il documentario di Elyse Steinberg e Josh Kriegman è la sua capacità di catturare (e in qualche modo ricreare) l'aura di invicibilità che gli psicologi della poltrona potrebbero incolpare della caduta di Weiner. L'ex premiazione del sindaco di New York del 2013, il cui membro del Congresso è stato condannato, fa da sfondo al film, e Steinberg e Kriegman approfittano di un livello di accesso angosciante per catturare la vita privata di un abitante abituale, pericolosamente a suo agio sotto gli occhi del pubblico. Mentre la bolla della buona volontà di Weiner inizia a esplodere, è impossibile non essere accolti dal caleidoscopio di reazioni di fatto, dagli impiegati ai familiari ai componenti. Weiner non è il primo candidato ad essere sia prodotto che disfatto dalla nostra moderna era mediatica, e 'Weiner' mostra perché non è l'ultimo. -sg
'Presentando Princess Shaw', 27 maggio
Un pubblico a sorpresa al Toronto International Film Festival del 2015 (dove allora si chiamava 'Thru You Princess'), il documentario intimo e attuale di Ido Haar esplora lo strano incontro di due artisti molto diversi: Ophir Kutiel, un musicista israeliano, e Samantha Montgomery , un cantante di talento proveniente da un duro quartiere di New Orleans. All'insaputa di Montgomery, Kutiel è stata ispirata dal suo lavoro (che pubblica frequentemente sulla sua pagina YouTube), che lo ha spinto a sfogliarli per le sue creazioni. Quando la coppia finalmente si connette, 'Presenting Princess Shaw' passa da un eccitante documento musicale a una vera e propria storia sul potere della tecnologia di riunire le persone. to-
'Chevalier', 27 maggio
Avresti difficoltà a trovare un festival prestigioso a cui non abbia mai suonato il matto astuto di Athina Rachel Tsangari per i film di bro bonding. Dopo aver debuttato a Locarno lo scorso anno, la commedia ha fatto il giro del circuito e ha vinto il suo talentuoso produttore, regista e co-sceneggiatore Athina Rachel Tsangari, molti fan nel processo. Il film segue un gruppo di amici in una battuta di pesca che presto si trasforma in una competizione off-kilter per un anello d'oro adolescenziale (il Chevalier!), Infondendo senza sforzo una storia classica di competizione maschile con osservazioni astute sul comportamento umano, tutto al servizio di alcune risate meritate. to-
'The Fits', 3 giugno
Il sorprendente ed enigmatico debutto di Anna Rose Holmer racconta la storia del pugile pre-adolescente di nome Toni (nuovo arrivato Royalty Hightower, la sua interpretazione ancora più magnifica del suo nome), che improvvisamente si ritrova costretta a unirsi alla squadra di ballo che si esercita in palestra dove lei si allena. Come se non fosse abbastanza difficile per la ragazza navigare in uno strano nuovo mondo di codici di genere e identità sessuale, una serie di inspiegabili sequestri inizia a sparare attraverso l'edificio, increspando casualmente i giovani corpi. Un successo sotto il radar a Sundance, 'The Fits' è molto simile alla sua eroina: grande come una pinta ma con un wallop inaspettato. -DE
'Swiss Army Man', 24 giugno
I cineasti Daniel Kwan e Daniel Scheinert (noto come The Daniels) hanno vinto il premio Directing al Sundance per la loro indie di sopravvivenza che ha grattato la testa, e il ragazzo hanno fatto girare la testa con quella che era facilmente una delle voci più polarizzanti e oltraggiose del festival. 'Swiss Army Man' è il protagonista indie di Paul Dano nei panni di Hank, un uomo che, nel tentativo di suicidarsi su un'isola deserta, scopre un cadavere sulla riva (Daniel Radcliffe). Quando si rende conto che c'è ancora della vita rimasta nel corpo, decide di usarla a suo vantaggio come risorsa di sopravvivenza. Quello che succede dopo trasforma le scoregge in carburante per moto d'acqua e genitali maschili in una bussola. È meglio non rivelare più e farti sperimentare la corsa selvaggia per te stesso. grassi poliossietilene
'Free State of Jones', 24 giugno
La maggior parte degli attori si ritrova con un afflusso di parti di prestigio e offerte dopo aver vinto un Oscar, quindi è stato piuttosto sorprendente vedere quanto Matthew McConaughey sia stato in basso nei due anni dalla vittoria per il 'Dallas Buyers Club'. Oltre a girare in 'IInterstellar' di Christopher Nolan e in alcuni famigerati spot pubblicitari di automobili per Lincoln, l'attore è quasi mancato sul grande schermo. Fortunatamente ciò cambia questa estate con 'Free State of Jones', un film drammatico sulla guerra civile del regista Gary Ross ('Seabiscuit', 'The Hunger Games'). McConaughey interpreta il contadino meridionale Newt Knight, che guidò una ribellione armata contro la Confederazione. È un altro ruolo che sembra attrarre l'Oscar, ma scommettiamo che McConaughey gli darà la gravità che richiede. grassi poliossietilene
'Les Cowboys', 24 giugno
Grazie alle sue collaborazioni muscolose con Jacques Audiard in film come 'A Prophet' e 'Rust & Bone', Thomas Bidegain è diventato uno degli sceneggiatori più promettenti d'Europa. Ora sta camminando per la prima volta dietro la macchina da presa, il suo esordio alla regia crudo e aspro si rifà su una delle sceneggiature più famose mai scritte. Essenzialmente un remake francese contemporaneo di 'The Searchers' (e caricato con tutto il bagaglio razziale che tale impresa potrebbe comportare), 'Les Cowboys' vede François Damiens nei panni di Alain, un uomo di mezza età che diventa rinnegato quando ha 16 anni. la vecchia figlia viene rapita. Incolpando il fidanzato musulmano della ragazza e rifiutando di accettare l'idea che sua figlia potesse essersi lasciata da sola, si avvia in una ricerca infinita e potenzialmente sbagliata per recuperare il suo corpo e ripristinare la sua anima. -DE
'Wiener-Dog', 24 giugno
La premessa oltraggiosa della tentacolare commedia tragica di Todd Solondz suggerisce 'Au Hasard Balthasar' di Robert Bresson se l'asino titolare viene scambiato per un bassotto e il realismo lascia il posto a trascinare la disperazione esistenziale. In termini più semplici, la storia segue il canino titolare attraverso una serie di proprietari provenienti da varie fasi della vita. In ogni situazione, tuttavia, il ruolo passivo del cane è in contrasto con i personaggi problematici di Solondz, che sembrano rassegnati alle dimissioni. Questi includono Greta Gerwig nei panni di Dawn Wiener, spesso assediata, e Danny Devito nei panni di un professore di sceneggiatura scontento che può o meno essere un avatar per il regista stesso. Più di 20 anni dopo 'Benvenuti nella casa delle bambole', la visione cupamente assurda di Solondz rimane incisiva come sempre. -Una
'Captain Fantastic', 8 luglio
'Captain Fantastic' è la famiglia svizzera Robinson con un controllo della realtà del 21 ° secolo, con Viggo Mortensen nei panni del visionario patriarca che è stato ritenuto idoneo a portare i suoi sei figli fuori dalla griglia nelle profondità del nord-ovest del Pacifico. Il clan evita la religione (celebrano il compleanno di Noam Chomsky), cacciano e coltivano il loro cibo e hanno un programma di studi a casa che spazzerebbe via quasi tutti i bambini delle scuole pubbliche in America. Quindi, le cose sono idilliache - e poi non lo è. Non è un territorio sconosciuto, ma il secondo lungometraggio dell'attore diventato regista Matt Ross (28 camere d'albergo) ha una voce fresca per esplorare i confini della genitorialità. Mortensen è nato per il suo ruolo e il casting per bambini è perfetto, tra cui George McKay ('11.22.63') e Annalize Basso ('The Red Road'). - Dana Harris
'Cafe Society', 15 luglio

La quota di un film di Woody Allen di ottant'anni non mostra segni di declino, né la capacità di soddisfare in modo intermittente le aspettative. Per ogni tardo periodo (scusate, 'To Rome With Love'), c'è un'altra vetrina di attori sfrigolanti (ciao, 'Blue Jasmine'). 'Cafe Society', che apre il Festival del cinema di Cannes 2016, promette molto in questo senso: si tratta di un vibrante pezzo d'epoca che unisce elementi di commedia romantica con la storia di un sognatore di Hollywood (Jesse Eisenberg), ma racconta la sua storia attraverso membri del cast Kristen Stewart, Blake Lively, Parker Posey, Jeannie Berlin, Corey Stoll, Anna Camp, Paul Schneider e Steve Carell. Come con 'Midnight in Paris', il film sembra ben posizionato per attingere alla capacità di Allen di giocare con il modo in cui periodi eleganti nella storia americana continuano a esistere nell'immaginazione pubblica. Impostato per ricevere un ampio rilascio con l'assistenza di Amazon e Lionsgate - e segnando la prima produzione del regista girato in digitale - 'Cafe Society' potrebbe benissimo trovare Allen che passa al passato per trovare qualcosa di nuovo. -Una
'Tulip Fever', 15 luglio
Un'aggiunta tardiva alla lista estiva, The Weinstein Company ha annunciato che 'Tulip Fever' di Justin Chadwick sarà rilasciato il 15 luglio solo questo mese, costringendo molti di noi a chiedersi quanto sarebbe bello il film. Fortunatamente, un trailer di debutto lussureggiante e insaponato è caduto poco dopo per prepararci per quello che sembra un dramma storico emozionalmente emozionante. Con la vincitrice dell'Oscar Alicia Vikander, che sta rapidamente diventando la nuova regina dei romanzi del periodo (attenzione, Keira Knightley), il film ruota attorno a una pericolosa relazione amorosa e recita insieme a Dane DeHaan, Christoph Waltz e Judi Dench. il trailer ha accennato a una chimica frizzante tra Vikander e DeHaan, quindi ecco la speranza che 'Tulip Fever' bruci lo schermo quest'estate. grassi poliossietilene