RECENSIONI: Fassbinder Revisited, 'Water Drops on Burning Rocks' di Ozon
RECENSIONI: Fassbinder Revisited, 'Water Drops on Burning Rocks' di Ozon
di G. Allen Johnson
(indieWIRE / 2.16.2000) - Ogni volta che muore un grande artista, si verifica un saccheggio invasivo, con il
gli ammiratori intimi dell'artista che frugano nei cassetti della scrivania e nei soffitti come
agenti federali armati di mandati di ricerca in una puntura di droga. Il maggiore
l'artista, maggiore è il raggio: versioni annotate di classici, con
il finale originale nelle mani dell'autore, anni di lettere e diario
voci pubblicate in volumi. E nel caso di Rainer Werner
Fassbinder, un gioco non prodotto che ora, diciassette anni dopo la sua morte
in una nebbia di droghe all'età di 37 anni, è diventata una sceneggiatura prodotta.
'Gocce su pietre calde'È stato scritto da Fassbinder, uno dei più
influente e ammirato dai registi tedeschi successivi, alla gara d'età
di 19. E a giudicare dall'adattamento del regista francese Francois Ozon
( 'Guarda il mare, ''Amanti criminali“) C'è probabilmente un motivo per cui il
l'autore originale ha lasciato l'opera non prodotta: non è molto buona.
'Gocce d'acqua su rocce ardenti'(Acqua Gottes Su Pietre Brucianti)
in francese ma ambientato in Germania negli anni '70, è una storia potenzialmente speziata
di un Lotario omosessuale di mezza età che seduce un giovane, ma il loro
la relazione diventa complicata quando mostrano le ex fidanzate di entrambi gli uomini
nella stessa notte. Al centro c'è un'esibizione carismatica e malvagia
di Bernard Giraudeau, che conduce un forte cast di quattro persone, ma
alla fine Ozon non è in grado di sollevare il suo materiale al di sopra del suo teatro
intenzioni. Sembra uno spettacolo teatrale, con dialoghi goffi e
direzione claustrofobica.
Leopold (Giraudeau) è un uomo d'affari più anziano di successo - disgustoso
abiti a tre pezzi, in grado di concludere un affare in una sola stretta di mano - chi
seduce efficacemente un giovane, ingenuo finora eterosessuale, Franz (Malik
costruzione), che ha una ragazza ma ha sempre nutrito curiosità e a
strana attrazione per gli uomini. Franz si trasferisce rapidamente con Leopold e il
due trascorrono i prossimi mesi raccogliendosi l'un l'altro ogni giorno
sciocchezze, dall'ordine al modo in cui il cibo è preparato al sesso. Ozon’s -
e Fassbinder: la chiara intenzione è quella di dimostrare che la noiosità di a
la relazione gay è molto simile alla natura noiosa di tutti i giorni
relazioni etero a lungo termine.
Mentre il film avanza, la vanità e il desiderio di conquista di Leopoldo
il dominio consuma gradualmente la naturale sottomissione di Franz (otteniamo il
impressione che anche la sua ex ragazza indossasse i pantaloni in quell'unione).
Franz raggiunge presto un punto di ebollizione e quasi si allontana. Quindi quello di Leopoldo
ex fidanzata Vera (attrice americana Anna Thomson) si presenta dopo le 10
anni, seguita dall'ex fidanzata di Franz Anna (Ludivine Sagnier) chi
ritorna con l'intenzione di rivendicare Franz. È qui che Giraudeau
va al lavoro. Bello e irresistibile, divora il suo Leopoldo
relazioni in modo cannibalistico, come un sessuale Hannibal Lecter.
Come molti film di Fassbinder, 'Water Drops on Burning Rocks' equivale
sesso con potere e se il potere corrompe, allora il sesso corrompe in modo assoluto. Così
ci sono idee qui che i fan riconosceranno e in cui sono interessanti
la loro nuda natura. Ma l'adattamento di Ozon del gioco di Fassbinder non lo fa
avanzare queste idee, e il presupposto qui è che la fonte originale
il materiale è il problema. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui Fassbinder stesso
considerato questo il lavoro di un artista di 19 anni ancora alla scoperta
se stesso, e quindi non degno di esposizione pubblica.
Ma c'è un altro problema più inerente. In questa epoca 'illuminata',
quando l'omosessualità è generalmente accettata e (quasi) tollerata, però
rimangono molti pregiudizi, l'idea di un uomo gay che 'trasforma' un eterosessuale
non è più scioccante. I film gay sono ora una parte vibrante del settore,
attraggono spesso finanziamenti internazionali e sono numerosi e popolari
abbastanza per generare festival di film lesbici e gay in tutto il mondo. Così la
L'emozione prevalente è 'un grosso problema'. Siamo stati lì, visto quello e
nonostante il solido lavoro di Giraudeau, il film di Ozon è solo per i fan di Fassbinder.
[G. Allen Johnson è un critico cinematografico per San Francisco Examiner. Lui ha
scritto anche per il Bloomington Herald Times, Pasadena Star-News, Los
Angeles Daily News e Indianapolis Star.]