Shadow Boxing: 'Million Dollar Baby' di Clint Eastwood
Shadow Boxing: 'Million Dollar Baby' di Clint Eastwood
di Nick Pinkerton, con risposte di Andrew Tracy e Michael Koresky
![]() |
[Le recensioni settimanali di indieWIRE sono scritte dalla critica di Reverse Shot.]
In qualche modo sono sempre sorpreso da un nuovo Clint Eastwood film che appare nei cinema, anche se non può essere per mancanza di fanfara, dato che c'è un giro sempre crescente di apoplessia critica che circonda ogni uscita del nostro amato 'vecchio professionista'. Ma tutto questo rumore è in contrasto con il modo in cui questi film spostarsi sugli schermi; è la stessa qualità naturale e inalterata che mostra l'approccio di Eastwood ai suoi soggetti. Confrontare Todd Solondz'S 'Felicità,' che ha compiaciuto compiaciuto lo spettacolo del film (sussulto!) di compassione per un pedofilo, alla calma, ferma empatia che 'Fiume mistico' mostrato verso Tim Robbins'Personaggio sessualmente in conflitto, o soppesare il bluff travagliato femminista “Girlfight” contro i femme-fighters presentati con franchezza 'Bambina da un milione di dollari.' Basta cambiare il genere del protagonista Maggie Fitzgerald (Hilary Swank), e molto in questo film si inserisce comodamente nel modello di un dramma 'affamato giovane pugilista' degli anni '40 o John L. SullivanL’autobiografia. Quando il veterano del combattimento e il 'tagliatore' Frank Dunn (Eastwood) dice a Fitzgerald 'Non alleno le ragazze', è solo una dichiarazione di fatto accertato, non un ghigno sessista.
'Million Dollar Baby', in seguito all'eventuale tutoraggio di Dunn del combattente di razza Fitzgerald, ha un aspetto economico in un buon modo, stretto come una di quelle vecchie sveltine di genere - un viaggio in Inghilterra è stabilito con un tiro in elicottero del Tamigi e un Union Jack ben posizionato, e tutti gli elementi visivi del film sono spartani come le camere da letto di vecchi che vivono soli. La storia di Fitzgerald è narrata da Morgan FreemanIl manager della palestra 'Scrap', la cui voce fuori campo assume l'aspetto di un ritornello, ribadendo la filosofia della speed-bag appresa a memoria fino a quando non si trasforma in un mantra, uno stile di vita. Qui sta il nocciolo del film; le verità emotive sono risuscitate in luoghi comuni stanchi come quelli trovati sul poster ispiratore di Hit Pit di Frank: 'I vincitori sono semplicemente disposti a fare ciò che i perdenti non faranno'.
È stato preso in considerazione dai pragmatici ammiratori di Eastwood che tutto ciò che il vecchio fa sarà ostacolato da almeno una manciata di scene brutte e logore, e 'Million Dollar Baby' non fa eccezione; la rivelazione del significato dietro il moniker ring gaelico di Swank, Mo Cusha, è una finta di uno scrittore a due bit, facilmente faticosa come Tom Hanks'Bomba inzuppata' Sono un insegnante di inglese ' 'Salvate il soldato Ryan.' Ma accanto a questo draghetto, si trova alcuni dei materiali più difficili da trovare in uno studio di Hollywood nella memoria recente - il film fa esplodere alcuni pugni a pugni - e il trio di spettacoli centrali sono impeccabili. Eastwood e Freeman trovano insieme il profondo solco di un'antica conoscenza, ed è divertente guardare gli stordimenti impassibili con cui Freeman, qui un imperioso, rilassato rana toro con un occhio lattiginoso, stringe Clint.
È comprensibilmente diventato una stampella critica parlare del ruolo che l'età gioca nella filmografia di Eastwood, ma, oltre a riflettere l'attrazione sempre più geriatrica di Eastwood verso i protagonisti sempre più geriatrici, penso che ci sia qualcosa in questa ingordigia che rende i film di Eastwood così affascinanti, risonanti e a volte perdonabile. Ero solito prendere in giro la tendenza di un amico di ascoltare solo band con membri la cui età media non era inferiore a 40, ma, qualche mese fa, quando ho visto la band di Philadelphia Notekillers suonare per due dozzine di persone negli hinterland di Brooklyn, ho iniziato a capire le sue preferenze. Qui c'era un trio rumoroso e rumoroso che, circa un quarto di secolo fa, era sbiadito negli annali della marginalia del rock fino a quando l'attenzione di Thurston Moore di Sonic Youth fornì loro un nuovo lampo di attenzione sotterranea. E mentre scavalcavano la loro scaletta, inseguendo senza pietà le canzoni in bobine concentriche soffocanti, sono stato colpito da una sensazione inquietante - difficile da articolare ora, anche solo perché mi è capitato di essere ubriaco con gli occhi incrociati in quel momento - che mi facevo diventare ricchi o ottenere una menzione in qualche straccio rock online di gusto non faceva parte del programma di questi ragazzi. Stavano producendo suoni per il gusto del suono.
Eastwood è all'estremità opposta dello spettro della fama; nessuno poteva considerarlo vittima di una sottoesposizione, ma penso che la liberazione dell'oscurità rassegnata e dello status di leggenda vivente non siano troppo lontani. In entrambi i casi, non c'è nulla da dimostrare. Eastwood trasuda fiducia - o è solo semplice indifferenza '>

Prendi 2
di Andrew Tracy
È una stranezza il mondo dei nostri piccoli recensori di clausura che un film come 'Million Dollar Baby' deve diventare un punto di contesa, una linea di demarcazione per duellare filosofie critiche. Man mano che diventiamo più irrilevanti, diventiamo sempre più combattivi. Quando il National Newspaper canadese ha iniziato ad annotare le nuove uscite settimanali con il loro 'previsto lordo di 3 settimane', trattando le ultime notizie di Eastwood come salvatore cinematografico o dannazione sembra non solo inutile, ma incredibilmente simile alla precedente pratica. L'atmosfera febbrile della polemica ringhiante che creiamo attorno a questi film nella corsa dei 10 migliori elenchi di fine anno aiuta solo a velocizzarli alla vista più velocemente e a fare spazio al modello del prossimo anno. Se vogliamo davvero combattere il ritmo accelerato del botteghino, la prima cosa che dobbiamo fare è smettere di cercare di tenere il passo con esso.
Forse è appropriato, quindi, che il personaggio affascinante e semplice di Eastwood stia dando sollievo a queste tendenze. Dopotutto, Eastwood è una creatura del botteghino che è stato unto artista senza mai cambiare veramente - solo approfondendo. Le sue virtù sono rimaste coerenti come i suoi difetti, e 'Million Dollar Baby' presenta entrambe le caratteristiche, con il saldo grato per fortuna al primo. Quella stabilità artistica è intrinsecamente correlata alla profonda conoscenza del settore da parte di Eastwood. Non è lecito affermare che il senso commerciale di fatto di Eastwood ha contribuito all'economia e alla raffinata misura del suo film; la sua abilità artistica ha raggiunto un equilibrio con gli aspetti pratici dell'azienda.
Questo è ciò che potrebbe far sentire 'Million Dollar Baby' in modo così strano, meravigliosamente 'fuori dal tempo': la conoscenza del produttore di entrambi i mondi gli ha permesso di crearne uno suo. Qualunque siano i suoi punti di forza e le limitazioni, Eastwood ha costantemente impostato il proprio ritmo, uno di riflessione, cura e profondità. Se 'Million Dollar Baby' ha un'importanza immediata a parte la sua grazia informale e l'emozione magnificamente modulata - le virtù in qualsiasi momento - è nel ricordarci che la vera considerazione richiede spazio e calma, non il fervore pugilistico del mercato della carne cinematografica.
[Andrew Tracy è uno scrittore freelance con sede a Toronto. Collabora regolarmente con Reverse Shot e il suo lavoro è apparso anche in Cinema Scope, POV e Film Comment.]
![]() |
Prendi 3
di Michael Koresky
In primo luogo l'ho capito veramente mentre guardavo 'Potere assoluto,' quel potboiler politico stranamente efficace del 1997 che Clint Eastwood si è adattato da quel vagabondo bestseller di David Baldacci: come regista, Eastwood riesce a rendere immediato e onorevole qualcosa che forse è sembrato conciso e logoro sulla pagina. Ciò che una volta era facilmente digeribile leggere sulla spiaggia diventa qualcosa di simile alla letteratura reale - robusto e disadorno, e Robert James Waller (“Ponti della contea di Madison”) Dennis Lehane ('Mystic River') e, ora, F.X. Toole, arriva a vivere in modo vicario le loro aspirazioni di Hemingway sullo schermo. La rivendicazione di Eastwood della narrativa popolare contemporanea non può essere sopravvalutata; mutazione meno ingombrante rispetto alla spinta miracolosa in avanti nella giusta direzione, la considerazione con cui Eastwood dà i suoi adattamenti potrebbe fornire Charlie Kaufman con il necessario corso accelerato: un'ora chiusa in una stanza spoglia e beige con Clint, e forse avrebbe finalmente potuto imparare come rendere quel film di 'Il ladro di orchidee' drammaticamente praticabile senza dover inserirsi a casaccio nel testo.
La presunzione di 'Million Dollar Baby' (rivelazione, se non altro per Hollywood, così insistente sull'ordine e sulla 'redenzione') richiede la partecipazione del pubblico: le buone azioni spesso non vengono ricompensate e il dolore della vita spesso non può placarsi, ma come spettatori, la nostra empatia, compassione e l'amore può essere l'unico agente detergente. È un pensiero incredibilmente potente per un film incredibilmente triste e straordinariamente triste, e una perfetta espressione dell'umanesimo che si fa strada a fatica in qualunque testo che Eastwood abbia deciso di modificare, naturalmente e senza clamore. Come 'Madison County', la sua storia d'amore tra i negozi di monetine ha trasformato il pianto gutturale che spezza il cuore, 'Million Dollar Baby' afferra una grande manciata di banali banalità di genere e li infonde con tutto il peso del mondo.
[Michael Koresky è co-fondatore ed editore di 'Reverse Shot', nonché assistente al montaggio e frequente collaboratore di 'Film Comment.']